La mente – pur essendo espressione delle forme fondamentali della Coscienza – è generalmente inconsapevole di tutto ciò a causa del fatto che usa e pensa solo a quello che conosce al momento, in questa sua attività pensante è in balia del proprio inconscio ignorando e frapponendosi come uno scudo a ciò che la trascende e genera. Pertanto la consapevolezza dell’individuo non cresce fintanto la mente non si acquieta e nutre del sapere della Coscienza, riemergendo sempre più matura di prima, sino ad acquisire una consapevolezza minima che le garantisce il “non ritorno”. Il processo di realizzazione dell’Unicità oltre a coinvolgere la maturazione della mente è contemporaneamente un processo nel quale il conscio individuale realizza la libertà dalla personale individualità mentale e realizza l’unità con l’unica Coscienza del Sé. Si concretizza perciò l’equivalenza, sempre stata in essere per altro, tra il Conscio e la Coscienza manifesta del Sé. L’Unicità – la Coscienza dell’Unico – si rivela essere il fondamento e il contenitore dell’esistenza tutta, alla base di ogni verità, il fondamento di ogni individuazione, via spirituale, pratica, tecnica, espressione artistica, di ogni filosofia e religione, la base di tutto ciò che si è rivelato con e all’individuo nel corso del tempo.
La meditazione giornaliera eseguita con la semplice richiesta interiore di acquietare la mente e di Maturare l’Unicità, è un’ottima pratica.
. Prego la Coscienza del Sé (o Dio, o il Sé, non è importante) di acquietare la mente.
. Prego la Coscienza del Sé di Maturarmi l’Unicità.
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